Sabato 7 dicembre all'Autorità Portuale la presentazione del progetto Spazio Mosa

Sabato 7 dicembre saranno presentati i progetti di riuso temporaneo e rivitalizzazione delle industrie Martini in Darsena di città. L’evento, promosso da Spazio52, Reclam – Trovacasa Premium e Ravenna 2019, si aprirà alle 15 alla Sala conferenze dell’Autorità Portuale, in via Antico Squero 31, a Ravenna.

Spazio Mosa è il titolo della presentazione pubblica dedicata ai progetti di riuso temporaneo e rivitalizzazione delle industrie Martini in Darsena di Città degli architetti del gruppo Spazio52. L’evento, che si terrà sabato 7 dicembre alle 15 alla Sala conferenze dell’Autorità Portuale di Ravenna (via Antico Squero 31), prevede la visita all’edificio e, dopo il saluto dell’Autorità Portuale, l’introduzione di Paolo Bolzani, gli interventi di Leonardo Rossi (Progettazione urbanistica Comune di Ravenna) e di Alberto Cassani (coordinatore Ravenna 2019). Seguirà la presentazione dei progetti, con gli architetti di Spazio 52. Nella sala mostre saranno esposti i pannelli dei progetti e il plastico scala 1:200.
Il progetto, realizzato dai tre giovani architetti Jonathan Farina, Laura Giovannini e Giovanni La Mela, immagina la riqualificazione dell’ex mangimificio – che è incluso nella lista di quelli che il Poc individua come archeologie industriali da tutelare – secondo i dettami del Poc. Un progetto ambizioso che è finito nel dossier di candidatura di Ravenna 2019 e che in alcuni tratti si ispira esplicitamente alla Tate Gallery di Londra, che ha oggi sede in una ex centrale elettrica sul Tamigi. Anche qui, infatti, è previsto un enorme spazio espositivo, all’ultimo piano, con tanto di ristorante con veduta sul canale. Ma non tutti gli oltre 8mila metri quadrati di superficie saranno dedicati all’arte.

 

Secondo il progetto, infatti, il corpo principale dell’edificio dovrebbe essere diviso in tre parti dove la prima, quella a ridosso dell’acqua, sarebbe adibita a residenziale con appartamenti tra i 50 e i 90 mq, quella centrale a pianta libera avrebbe vocazione polifunzionale a seconda delle necessità (flessibilità e adattabilità sono le parole d’ordine) diventando eventualmente spazio residenziale per universitari, e un terzo blocco dedicato a servizi e collegamenti. Il tutto sviluppato attorno a una corte interna ricavata eliminando parte dei silos (quelli non visibili dalla strada).

In occasione della presentazione, sarà distribuita l’ultima edizione della rivista dell’abitare Trovacasa Premium con un abstract dei progetti Spazio Mosa.

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