Lo Studio Lelli & Associati protagonista della terza conferenza di architettura

Prosegue la serie di conferenze promosse e organizzate dal Gruppo Ravimm e dalla rivista dell’abitare Trovacasa Premium, con il patrocinio del Comune di Ravenna e Ravenna 2019 e curate dall’architetto Emilio Rambelli di Nuovostudio.

Giovedì 18 aprile nelle Cantine di Palazzo Rava gli architetti Gabriele Lelli e Roberta Bandini parleranno dei progetti dello Studio Lelli & Associati di Faenza. Seguirà momento conviviale con i vini della Cantina Braschi di Mercato Saraceno.

 

 

 

L’architettura contemporanea come non si era mai vista – e sentita raccontare – a Ravenna. Terzo appuntamento con il ciclo di incontri a cura dell’architetto Emilio Rambelli di Nuovostudio, che vedono protagonisti architetti, ingegneri, giovani professionisti di importanti studi di progettazione che hanno sede a Ravenna e Faenza come a Siviglia, a Venezia ma anche a Madrid e Londra, per parlare di architettura e progetti di qualità.

 

Per il terzo incontro in calendario, giovedì 18 aprile, alle 21, nelle Cantine di Palazzo Rava (via di Roma 117, a Ravenna), Gabriele Lelli e Roberta Bandini dello Studio Lelli & Associati di Faenza parleranno di “Abitare nella città normale”. Cos’è in questo momento la qualità urbana? Bellezza, sostenibilità, identità, green, smart, low cost, km zero, essenzialità, durevolezza, trasparenza, responsabilità. La risposta attraverso le loro opere costruite.

Lelli & Associati architettura è uno studio associato di Faenza, composto da Gabriele Lelli, Roberta Bandini e Andrea Luccaroni, che inoltre svolgono attività di ricerca e insegnamento nelle Università di architettura di Ferrara, Bologna e Venezia. È costituito dalla parte più consistente dello studio Cristofani & Lelli Architetti, scioltosi alla fine del 2008, con cui tra l’altro nel 1999 ha realizzato l’imponente Clinica Villa Azzurra sulle colline di Riolo Terme. Lo studio si occupa di progettazione architettonica, progettazione urbana e di infrastrutture, progettazione d’interni, disegno di oggetti, restauro architettonico e riqualificazioni urbane. Dalla ricerca al concept fino al collaudo delle opere in tutti i suoi aspetti. Si è sempre caratterizzato per un lavoro di carattere innovativo, attento al contesto e alla contemporaneità, radicato nel territorio, ma con uno sguardo aperto, attento e presente nel dibattito culturale. Esperti in interventi in contesti complessi, in social housing, in sostenibilità, in scale diverse con un lavoro di equipe. Tutto tradotto nella concretezza della pratica quotidiana del costruire.

 

Molte opere hanno avuto riconoscimenti nazionale ed internazionali, a cominciare dal Primo Premio sia all’OPERA PRIMA (ANDIL, 2000), che al Premio internazionale Dedalo Minosse under 40 ( 2001), per poi conseguire il Premio internazionale EUROPE 40 UNDER 40, The Chicago Athenaeum, Chicago (USA, 2008), al Premio nazionale IN-ARCH/ANCE (Roma, 2009), per poi essere finalisti con tre progetti alla Short List del WAF (World Architecture Festival 2009) di Barcellona e vincitori selezione Emilia – Romagna 2010 Architettura.

Loro progetti sono stati pubblicati nelle più prestigiose riviste di settore: Casabella, Domus, Giovani architetti italiani. Almanacco dell’architettura italiana, Costruire in laterizio, Vogue, Costruire, Area, Il Progetto, Presenza tecnica, AD Architectural Digest. Le più belle case del mondo, Identità dell’architettura italiana, World architecture, Il sole 24h – Edilizia e Territorio.

All’incontro, seguirà un momento conviviale con le degustazioni offerte dalla Cantina Braschi di Mercato Saraceno.

La serie di conferenze è resa possibile grazie al fondamentale sostegno del gruppo bancario Banca Mediolanum e delle aziende ravennati Tozzi Industries, Ciicai, Tavar, Copre e Nadep-Ovest.


Gli appuntamenti proseguiranno poi giovedì 16 maggio, sempre alle 21 alle Cantine di Palazzo Rava, con Alfredo Borghi che parlerà dello Studio Estudio Sic di Madrid.

(nella foto, il complesso residenziale Fornace del Bersaglio, Faenza, e un’immagine dei tre architetti dello Studio: da sinistra Andrea Luccaroni, Gabriele Lelli e Roberta Bandini)

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