È uscito a fine dicembre l’edizione 2020 di “Palcoscenico”, il tradizionale annuario dello spettacolo (il primo numero risale al 2007), pubblicato da Reclam.

Giocoforza l’emergenza covid, che ha determinato la sospensione di tutte le stagioni “dal vivo”, la rivista si presenta come “edizione speciale” alla scoperta della vicende dell’eccezionale patrimonio di palcoscenici storici e altri spazi dello spettacolo che vanta la provincia di Ravenna.

La pubblicazione – 48 pagine ricche di testi autorevoli e immagini – è in distribuzione gratuita nelle edicole, nei supermercati e nei dispenser del territorio, ma è disponibile anche in versione sfogliabile e in formato pdf scaricabile.

Un particolare ringraziamento va a tutte quelle alle aziende che hanno scelto di promuovere i loro prodotti e servizi sulle pagine di “Palcoscenico” e con le loro inserzioni ne hanno consentito la pubblicazione.

Di seguito pubblichiamo la breve introduzione che apre la pubblicazione e racconta i contenuti e il senso di questa edizione straordinaria della rivista.

I teatri come luoghi di comunità
Avremmo voluto fare una rivista sulla riapertura, ma non ce n’è stato il tempo. Dopo il lockdown della scorsa primavera, la stagione autunnale non ha fatto in tempo a ripartire che di nuovo i sipari si sono chiusi, ancora una volta tra le prime attività a essere sacrificate per contrastare la pandemia. E si direbbe che ancora una volta rischiano di essere le ultime a riaprire, visto che a oggi non ci sono notizie in merito a un’eventuale apertura. E così, Reclam ha deciso di dar vita a una pubblicazione straordinaria di questa rivista, “Palcoscenico”, da oltre dieci anni punto di riferimento per i teatri della provincia di Ravenna e nata dall’amore per questa arte fatta necessariamente dal vivo.

Ne è così nata una rivista fuori dal tempo, perché non è legata a nessuna stagione in particolare e allo stesso tempo figlia di questi tempi così difficili per tutti e per lo spettacolo dal vivo in particolare. Ecco allora che nel momento in cui il sipario non si apre, ma i teatri restano lì, cuore e anima delle nostre città, abbiamo deciso di raccogliere una serie di articoli scritti in gran parte dall’architetto Paolo Bolzani e pubblicati nel corso degli ultimi quindici anni sulle nostre riviste (“Palcoscenico” e “Ravenna Festival Magazine”) per farne una sorta di strenna, di vera e propria antologia.
Sono tantissimi i luoghi di teatro della nostra regione, ognuno con una propria storia strettamente connessa alle comunità in cui sono sorti. Ripercorrerne le vicende, tornare ad apprezzarne i dettagli architettonici ci è sembrato un modo per ricordare a tutti noi quanto questi luoghi facciano parte del nostro stesso essere comunità.

Buona lettura!

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